Città dell’Olio Puglia: eletto il nuovo coordinatore

E' l'assessore all'Agricoltura del Comune di Bitonto Domenico Incantalupo.
News  24 Febbraio 2014



L’assessore all’Agricoltura del Comune di Bitonto, Domenico Incantalupo, è il nuovo coordinatore delle Città dell’Olio pugliesi. Prenderà il posto di Benedetto Miscioscia, assessore alle Attività produttive e risorse agricole del Comune di Andria.

L’elezione è avvenuta durante la 45a assemblea regionale, che si è svolta sabato 22 febbraio a Vieste nell’aula magna dell’Istituto Alberghiero “E. Mattei”, con la partecipazione di 14 dei 34 Comuni soci della Puglia.

Ai lavori dell’assemblea ha preso parte anche il presidente nazionale dell’Associazione “Città dell’Olio”, Enrico Lupi.

Con Incantalupo sono stati eletti, anch’essi all’unanimità, tre vicecoordinatori: Renzo De Leonardis, assessore alle Attività produttive e sviluppo economico del Comune di Fasano, Leonardo Piscitelli, assessore all’Agricoltura e attività produttive del Comune di Canosa di Puglia, Gaetano Zaffarano, assessore alla Pubblica istruzione del Comune di Vieste.

La segreteria amministrativa del Coordinamento regionale rimarrà invariata e manterrà la propria sede al Comune di Andria.

“Ho accettato l’impegno – dichiara Incantalupo – ad una precisa condizione, che l’Associazione si impegni a fare squadra, costruendo e consolidando una rete con le istituzioni, i Gal e le associazioni di categoria in grado di rendere unitarie le nostre politiche di promozione del prodotto in Italia e all’estero, difendendo la qualità dell’olio pugliese soprattutto dalla concorrenza sleale di paesi terzi e dell’industria delle contraffazione. Credo che una delle strategie migliori, da perseguire, per la promozione del nostro oro verde sia la valorizzazione condotta in stretta connessione con la promozione turistica e culturale del nostro territorio”.

Molti gli impegni che attendono l’Associazione “Città dell’Olio” nell’anno del suo Ventennale e che coinvolgono direttamente il coordinamento pugliese.

“In attesa di coordinare al meglio la partecipazione all’Expo 2015, che rappresenta una vetrina imperdibile per l’olio alimento principe della sana alimentazione, nell’anno scolastico 2014/15 – annuncia il nuovo coordinatore regionale – ripartirà il concorso “Bimboil”, nel quale da sempre le scuole pugliesi sono state assolute protagoniste, con l’interessante novità dell’allargamento della partecipazione a 5 istituti alberghieri ed altrettanti istituti tecnici agrari. Ed ancora l’edizione 2014 del Girolio d’Italia con la sua nuova collocazione temporale che coprirà il periodo marzo-dicembre”.

La prima uscita ufficiale per Incantalupo sarà la rassegna “Olio Capitale” in programma a Trieste dal 7 al 10 marzo. Bitonto sarà presente, grazie alla sinergia con Comune (Assessorati all’agricoltura e al marketing territoriale) e Gal “Fior d’Olivi”, con uno stand che ospiterà nove produttori a marchio proprio, di cui tre delle frazioni, all’interno dell’ampia area (500 mq) dedicata alla Puglia, che conta la presenza di 100 produttori e 18 enti.

A Trieste Incantalupo esordirà nel Consiglio direttivo nazionale dell’Associazione “Città dell’Olio” chiamato ad eleggere alcuni vicepresidenti, alla cui carica concorre anche il coordinatore regionale uscente.

Subito dopo, sempre a marzo, è in programma la prima riunione del nuovo coordinamento regionale, che si terrà a Bitonto e rappresenta l’ennesima occasione di promozione della città, sulla quale molto stanno puntando il Sindaco, Michele Abbaticchio e l’assessore al Marketing territoriale, Rino Mangini, protagonista con Incantalupo dell’organizzazione della tappa finale del Girolio d’Italia 2013 celebrata in città a dicembre.

“Siamo contenti –dichiarano Abbaticchio e Mangini – per il riconoscimento attribuito all’impegno della nostra città nella promozione dell’olio extravergine di oliva, simbolo identitario di una terra culturalmente ricca. A Mimmo Incantalupo rivolgiamo l’augurio di far fruttare anche in questo impegno la capacità di fare squadra e di mettersi al servizio delle esigenze del territorio e del bene comune”.