Città dell’Olio e Anno del Cibo italiano un sodalizio che cresce

L'Associazione nazionale Città dell'Olio ottiene il prestigioso patrocinio per Girolio d'Italia, Camminata tra gli olivi e Olio in Cattedra.
News  17 Settembre 2018



 

Quello tra le Città dell’Olio e l’Anno del Cibo italiano è un sodalizio che cresce e si rafforza. L’Associazione nazionale Città dell’Olio ha infatti appena ottenuto il prestigioso patrocinio dell’Anno del Cibo italiano per tutte e tre le sue manifestazioni di punta: Girolio d’Italia, la Camminata tra gli olivi e il nuovissimo progetto Olio in Cattedra. Girolio d’Italia è la manifestazione più longeva e conosciuta delle Città dell’olio, giunta ormai alla nona edizione. Il tour dell’extravergine che dopo aver fatto tappa a Caprarica di Lecce (LE) e Controguerra (TE), toccherà altre 5 regioni italiane: la Liguria con Diano Marina in provincia di Imperia domenica 4 novembre, la Toscana con Pitigliano nel grosssetano il 9 novembre, l’Umbria con Spello il prossimo 16 novembre 2018, il Lazio con Canino in provincia di Viterbo il 7 dicembre e infine la Sardegna con Alghero in provincia di Sassari venerdì 14 dicembre. Dopo il successo della prima edizione torna anche la Camminata tra gli olivi, nella giornata di domenica 28 ottobre, 123 città italiane organizzeranno itinerari, percorsi di trekking o in bicicletta, visite a frantoi e musei dell’olio e degustazioni in azienda alla scoperta non solo dell’olio extravergine ma del paesaggio e del territorio da cui nasce. Infine ed è questa la novità, ottiene il patrocinio anche Olio in Cattedra, il nuovo progetto di edizione alimentare promosso della Città dell’Olio e rivolto alle scuole elementari e superiori. E infatti proprio nell’Anno del Cibo italiano “Olio in Cattedra” si pone l’obiettivo di promuovere nei bambini e nei giovani la consapevolezza che l’olio extravergine d’oliva è un “cibo” italiano a tutti gli effetti, una eccellenza della nostra gastronomia tipica per cui siamo conosciuti nel mondo, ma anche un forte elemento culturale/identitario. Olio in cattedra è articolato in tre sezioni: BimbOil, MasterOil e AgriOil. BIMBOIL è il progetto di educazione alimentare che l’Associazione nazionale Città dell’Olio porta nelle scuole da più di 10 anni. L’edizione 2018/2019 di BimbOil è dedicata al tema dell’etichetta e del suo valore sulla bottiglia di olio extravergine d’oliva. Il progetto si articola nel Concorso nazionale CACCIA ALL’ETICHETTA che ha l’obiettivo di coinvolgere i bambini nella conoscenza del prodotto olio EVO, a partire proprio dalla bottiglia. Saper leggere – e in questo caso anche ideare – un’etichetta attraverso un percorso guidato dalle insegnanti, sarà per i più piccoli un’esperienza di apprendimento divertente ma soprattutto utile per conoscere più da vicino l’olio EVO, le zone di produzione e le caratteristiche per cominciare a sviluppare quella sensibilità e quell’attenzione alla trasparenza e alla qualità che farà di loro dei consumatori consapevoli. MasterOil invece si pone come obiettivo il coinvolgimento degli studenti degli Istituti Alberghieri delle Città dell’Olio in un percorso di conoscenza della Dieta Mediterranea e di diffusione della cultura dell’olio extravergine d’oliva in cucina. MasterOil è articolato nel Concorso nazionale PASSIONE EXTRAVERGINE pensato per promuovere e divulgare la conoscenza dell’olio extravergine d’oliva attraverso un viaggio alla scoperta delle cultivar, dei territori di produzione, delle varietà degli oli EVO con riferimento a quelli a denominazione d’origine, ma anche per sensibilizzare sul suo corretto impiego in cucina. Infine c’è AGRIOIL il progetto di conoscenza e valorizzazione del paesaggio olivicolo rivolto gli Istituti Agrari. Nasce come percorso di conoscenza del patrimonio olivicolo delle Città dell’Olio, finalizzato alla sua promozione e valorizzazione. Per i giovani studenti degli Istituti Agrari, rappresenta un’occasione per svolgere un’attività di ricerca-azione sul tema del paesaggio olivicolo, quale percorso educativo in grado di promuovere non solo la conoscenza del proprio territorio ma soprattutto la consapevolezza di avere un ruolo pro-attivo nella ricognizione e riqualificazione dei terreni abbandonati, nella sua salvaguardia, conservazione e valorizzazione, attraverso saperi, creatività e competenze tecniche. Il progetto si articola nel Concorso nazionale PAESAGGIO BENE COMUNE che ha l’obiettivo di coinvolgerli nella riscoperta del paesaggio olivicolo e della sua biodiversità quale bene comune da socializzare. La scoperta, la valorizzazione e la socializzazione del patrimonio olivicolo sono, infatti, i tre assi intorno ai quali ruota l’attività proposta con il Concorso.