Ad Expo MedDiet conquista tutti

Conferenze, cooking show con chef internazionali e la firma della Dichiarazione per la Tutela e la Promozione della Dieta Mediterranea
News  23 Settembre 2015



Grande successo ad Expo per l’evento di evento di capitalizzazione “ENPI MedDiet – Dieta Mediterranea e valorizzazione dei prodotti tradizionali” che si è svolto sabato 19 settembre nel Conference Centre Expo e nello Spazio Cluster Biomediterraneo ad Expo 2015.

Sei paesi, tutti affacciati sul Mediterraneo: Italia, Grecia, Spagna, Egitto, Tunisia e Libano, hanno firmato la Dichiarazione per la Tutela e la Promozione della Dieta Mediterranea, condividendone i principi. La firma è il primo atto di un ambizioso progetto di durata triennale implementato nel quadro del programma ENPI CBC Bacino del Mediterraneo e finanziato, per un ammontare di 4,49 milioni di euro dall’Unione Europea tramite lo Strumento Europeo di Vicinato e Partenariato, è stato presentato per la prima volta a Milano all’interno di un ricco programma di interventi, coordinati dalla Confederation of Egyptian European Business Associations (CEEBA). 

Il progetto si pone come obiettivo specifico quello di aumentare la consapevolezza sulla Dieta Mediterranea (D.M.) quale parte integrante dello stile di vita e delle abitudini alimentari dei paesi partner, dove l’attuazione del partenariato strategico intrinseco al progetto si colloca all’interno di un più ampio concetto di  sviluppo economico sostenibile dei paesi e territori mediterranei. 

Tre i pilastri su cui appoggia il progetto – portato avanti da 13 partner coordinati da Unioncamere Roma (Centro Servizi per le Imprese della CCIAA Cagliari, Associazione nazionale Città dell’Olio, Forum delle Camere di Commercio dell’Adriatico e dello Ionio, Foundacion Dieta Mediterranea (Spagna), Camera di Commercio di Tunisi, Rotes de l’Olivier (Grecia), Camera di Commercio di Messinia (Grecia), Asociation Espanola de Municipios del Olivo (Spagna), Association of Mediterranean Chambers of Commerce (Spagna), Confederation of Egyptian European Business Associations (Egitto), Institut National de la Recherche Agronomique de Tunisie (Tunisia) e Camera di Commercio di Beirut (Libano)) provenienti da 6 paesi del Mediterraneo – creare un sistema di conoscenza condiviso della Dieta Mediterranea, portare avanti un processo di educazione nelle scuole, agli operatori e al consumatore finale, e infine, mettere a punto una formazione e una normativa per proteggere il patrimonio della Dieta Mediterranea nei Paesi della sponda meridionale del Mediterraneo. Con questi presupposti, il progetto MedDiet vuole contribuire a migliorare la sostenibilità dei modelli di consumo alimentare del bacino basati sulla Dieta Mediterranea quale patrimonio comune; sensibilizzare verso una maggiore consapevolezza sull’importanza delle abitudini alimentari e sui vantaggi derivanti da una corretta alimentazione soprattutto per quanto riguarda i bambini e i giovani ma anche i  consumatori in generale in un’ottica di prevenzione di malattie e salvaguardia della salute; incentivare il know-how tra agricoltori, produttori alimentari e ristoranti nel proporre un autentico marchio Dieta Mediterranea (D.M.), nonché aumentare le capacità di regolamentazione e rafforzamento normativo da parte delle istituzioni ai fini della tutela e della salvaguardia della Dieta Mediterranea nei paesi partner. Qualche dato numerico che aiuta a fotografare la portata del progetto: nella parte dedicata alle scuole sono state inserite nel progetto 10 scuole per ogni paese europeo (Grecia, Italia, Spagna) e 30 scuole per ciascuno dei paesi MED (Egitto, Tunisia, Libano), per un totale di 120 scuole, altrettanti dirigenti scolastici, 1200 insegnanti (dieci per ogni scuola) e 4.800 bambini, ai quali sono stati distribuiti tool kit; nella parte dedicata agli operatori novanta i promotori e un progetto pilota in 5 autorità locali per ogni paese UE e 10 autorità locali per ogni paese MED, per un totale di 45 eventi in 45 autorità locali; nella parte dedicata ai consumatori, oltre 11.000 sono stati quelli coinvolti nel progetto, ai quali sono stati distribuiti tool kit e messi a disposizione 20 info point sulla Dieta Mediterranea.

 

Tutti gli eventi che si sono svolti nella giornata di sabato 19 settembre. Al termine della sessione istituzionale dell’Evento di Capitalizzazione – introdotta e coordinata da Alaa Ezz, Segretario Generale CEEBA e CEO FEDCOC – tutti i soggetti coinvolti hanno firmato la Dichiarazione per la Tutela e la Promozione della Dieta Mediterranea. Spazio poi alle Scuole MedDiet con la presenza di tre classi di alunni testimoni del progetto e allo show cooking finale con dodici chef, due per ogni paese partecipante.  Sei chioschi rappresentanti i paesi del progetto sono stati allestiti nella piazzetta del Cluster BioMediterraneo e presi d’assalto dai tantissimi vistatori che hanno potuto assaggiare i vari modi di interpretare i principi della Dieta Mediterranea con la Piramide Alimentare differenziata da paese a paese secondo le disponibilità delle produzioni locali. Nella seconda parte dell’Evento, si sono svolte tre tavole rotonde sul Futuro della Dieta Mediterranea: la prima “Marchio MedDiet per i Ristoranti – costruzione di una rete mediterranea?”  moderata da Domingo Valiente Llauradó della Fondazione Dieta Mediterranea e dedicata agli Chef, con un particolare riconoscimento per i 240 ristoranti già certificati che rappresentano un presidio permanente di promozione della DM, un punto di contatto attraverso cui ci si può immergere nell’atmosfera e nella cultura mediterranea e attraverso cui si trasmettono i più autentici significati di questo nostro patrimonio condiviso. La seconda “MedDiet: Promozione della dieta mediterranea attraverso i partner della sponda Nord e Sud” moderata da Emanuele Cabras della CCIAA di Cagliari Centro Servizi Promozionali per le Imprese sarà rivolta ai Rappresentanti dei Partner del Progetto e la terza “MedDiet Project works nel Sud del Mediterraneo – affrontare le sfide e futuri impegni” moderata da Alaa Ezz con i Rappresentanti governativi di  Libano, Tunisia, Egitto.