A Bitetto il Coordinamento regionale delle Città dell’Olio

Enrico Lupi: Riallacciamo un rapporto che già c'era"""
News  18 Gennaio 2016



“Riallacciamo un rapporto che già c’era – esordisce il presidente dell’Associazione nazionale Città dell’Olio, Enrico Lupi rivolgendosi al sindaco di Bitetto, Fiorenza Pascazio e ai componenti della giunta al completo – ora bisogna rafforzare il rapporto e riempirlo di contenuti. Abbiamo trovato una giunta giovanissima, una sorta di matriarcato, oserei dire”.  Il riferimento di Lupi è alla presenza femminile nell’esecutivo. Il sindaco Pascazio sottolinea subito l’importanza che ha per Bitetto, che rimane una città a forte vocazione agricola, l’associazionismo. Un concetto che i produttori stentano a fare proprio eppure, come sottolineato anche dall’assessore alle Politiche Agricole, Luisa Palmisano, l’aggregazione è l’unico orizzonte possibile, anche per intercettare fondi europei. “E’ necessaria – ha sottolineato Palmisano – la costruzione di un’agricoltura che faccia sistema, bisogna diffondere la cultura dell’associazionismo, fare rete, calendarizzare gli eventi e coordinarli”.  Sulla stessa lunghezza d’onda Benedetto Miscioscia, andriese e componente dell’esecutivo nazionale dell’associazione “Città dell’Olio”. “Da soli non si va da nessuna parte – sottolinea, rivolto soprattutto ai tanti produttori olivicoli presenti in sala consiliare-  consorziarsi costituisce l’elemento trainante”.  Insomma non è più il tempo di farsi la guerra “con la presenza pugliese ad “Olio Capitale” abbiamo cominciato a trasmettere una diversa visione dell’olio, abbinata alla conoscenza del territorio. Dobbiamo saper emozionare e appassionare”. Il messaggio è chiaro. La partecipazione alla 10.ma edizione di “Olio Capitale”, la più importante fiera specializzata dedicata alle migliori produzioni di olio extravergine d’oliva, in programma a Trieste dal 5 all’ 8 marzo 2016, non è un semplice appuntamento commerciale. Si tratta di una vetrina internazionale con possibilità per i produttori pugliesi, piccoli e grandi, di vendita diretta del prodotto ma anche di incontri con buyers provenienti da tutto il mondo. Ma si tratta soprattutto di proporre un brand che racchiuda l’olio, la tradizione, gli ulivi millenari, il paesaggio, l’ambiente, la storia. In questo modo la partecipazione alla fiera di Trieste può rappresentare un’occasione di promozione del territorio. D’altronde un turismo dell’olio già esiste e Bitetto, territorio principe della coltivazione dell’oliva Termite, può essere un punto di riferimento e di intercettazione di flussi turistici importanti. 

Anche Miscioscia, come in apertura Dario Ginefra, deputato Pd, intervenuto per un breve saluto, torna sul problema Xylella  “è un problema serio che non si risolve con le estirpazioni. E’ fondamentale applicare le buone pratiche agronomiche”. Lupi, imprenditore ligure dai modi diretti, affronta il tema Xylella senza mezzi termini. “Ho visitato quella parte del Salento dove ci sono ulivi che stanno morendo. Attenzione però, si trattava di territori abbandonati o poco curati. L’ulivo non è un soprammobile e su molti tronchi c’era un palmo di muschio”. E allora sottolinea Lupi  “non bisogna dar credito all’equazione Puglia=Xylella. Esiste un fatto patologico che va curato, poi c’è la gran parte del prodotto che è sanissimo, performante”.  Lupi ha poi illustrato ai tanti produttori olivicoli presenti, provenienti da diversi comuni pugliesi, i vantaggi della partecipazione alla 10.ma edizione di “Olio Capitale”.  2500 metri quadri di esposizione e 15mila visitatori nella scorsa edizione,  numerosa la presenza dei produttori pugliesi e gli spazi espositivi della Puglia sicuramente fra i più visitati. Lupi ricorda che il 2015  è stato un annus horribilis per la produzione, quest’anno “abbiamo prodotto e qualità. Il prezzo dell’olio è un falso problema, se il prodotto fa bene, non esiste un prezzo alto, la sana alimentazione è al centro dell’interesse del consumatore. E la Puglia con il suo dinamismo imprenditoriale, nonché con i buoni amministratori che ci sono, come qui a Bitetto, è la California d’Italia”. Infine sono stati forniti ai produttori dettagli tecnici per la partecipazione alla fiera di Trieste.
Al Comune di Bitetto è stato conferito un altro grande riconoscimento per l’impegno e l’entusiasmo dimostrati. Infatti nel rinnovo delle cariche regionali il Comune è ora uno dei tre vice coordinatori regionali a supporto del coordinatore regionale confermato in Domenico Incantalupo.