Mattinata - citata già da Orazio per la squisitezza del suo miele aromatico - è adagiata su due lievi colli ed è diventata in breve tempo uno dei simboli del turismo pugliese. Anche il territorio di Mattinata ha da rivendicare una storia che s’infrange agli albori del tempo. Tracce tuttora visibili di quando l’uomo preistorico abitò queste terre, sono conservate a poca distanza dal paese. A tre chilometri, sulla sommità di Monte Saraceno, si trova una vasta necropoli comprendente 500 tombe scavate nella roccia e risalente a circa 2600 anni fa; poco più in là, i resti delle antiche fortificazioni saracene. Ancora verso sud, a circa nove chilometri, sorge invece Monte Sacro dove sono visibili i resti dell’antica omonima Abbazia benedettina della Trinità risalente al 1058. In località Sperlonga si trovano anche i resti del monastero di S. Stefano utilizzato dai monaci di Pulsano nel periodo invernale. In località Agnuli nei pressi del porticciolo, sono infine visibili i resti di un’antica villa romana. Nel bianco borgo di Mattinata un luogo decisamente insolito, per essere abbinato alla cultura è la farmacia Sansone. Non dovrete chiedere alcun medicinale ma solo la disponibilità degli eredi del dottor Sansone, che quando visse alternò al lavoro di farmacista una grande passione per la storia e l’archeologia. Nei locali sono conservati numerosi reperti che testimoniano le diverse civiltà che hanno popolato il territorio mattinatese.
Naturalmente d'obbligo è anche la visita al Museo Civico ove, oltre ad importanti reperti archeologici ritrovati su Monte Saraceno, sono conservate grosse lastre di pietra su cui sono impresse le impronte dei dinosauri che vissero sul Gargano. Per il resto è la natura a catturare gli uomini: un mare limpidissimo, spiagge e anfratti in buona parte ghiaiosi, grotte improvvise che sventrano il bianco calcare delle falesie ci restituiscono un mondo che spesso siamo costretti a vedere solo sulle cartoline illustrate di luoghi esotici e lontani. Per fortuna non è così: Mattinata con le sue magie ci dice il contrario e aspetta anche il più scettico dei viaggiatori per dimostrarlo.
Il servizio Turistico o di Promozione del territorio si occupa della promozione del territorio e delle relazioni con il pubblico.
Aperto al pubblico giornalmente dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 21
Indirizzo: Piazza Roma Tel: +39 0884.552430
Email: turismo@comune.mattinata.fg.it
In auto: Da Nord autostrada A14 (Bologna-Bari) uscire al casello di Foggia e proseguire con la Superstrada S.S.89 da Foggia per Mattinata (circa 50 Km). Dal Sud autostrada A16 (Taranto-Bari) uscire al casello di Cerignola, proseguire per Manfredonia ed immettersi sulla Superstrada S.S.89 Foggia-Mattinata (circa 60 Km). Dal Centro autostrada A1 (Roma-Napoli) uscire al casello di Foggia e proseguire con la Superstrada S.S.89 da Foggia per Mattinata (circa 50 Km).
In treno/bus: Dalla stazione ferroviaria di Foggia trasferimenti com mezzi pubblici di linea (Ferrovie del Gargano e SITA)
In aereo: gli aereoporti più vicini sono quelli di Bari “Palese” e Foggia “Gino Lisa”.
Il territorio è ricco di testimonianze che, dai primi reperti del Paleolitico (Piana di Mattinata, Baia delle Zagare, Coppe di Montelci, La Tagliata) raccontano il passato fino ai nostri giorni. Le tracce più antiche di insediamenti umani risalgono al N-V secolo a. C. I primi abitatori del territorio di Mattinata furono le tribù eurasiatiche della civiltà dei Dauni; sbarcati dall’Illiria tra l’VIII e il VII secolo a.C. Queste popolazioni s’insediarono nella piana di Mattinata e sullo sperone roccioso di Monte Matino (chiamato Monte Saraceno in seguito all’ arroccamento dei “mori” intorno al Mille).Il toponimo “Matinum” fu utilizzato dai Romani per indicare la baia e la piana. Le orde Saracene e Slave spopolarono i litorali fino al XVII secolo. Di questo oscuro periodo restano le torri costiere di avvistamento. Frazione di Monte Sant’Angelo, dal 4 agosto 1955 il Comune di Mattinata ha acquisito l’autonomia amministrativa e territoriale.
Sono luoghi di interesse: i due enormi Faraglioni che sonnecchiano a pochi metri dalla riva della spiaggia di Baia delle Zagare, il Monte Saraceno, i ruderi dell‘Abbazia Benedettina della SS.Trinità di Monte Sacro, il Muse Civico (Indirizzo: Via Di Vittorio, Mattinata, Tel: 0884.552445, Email: info@comune.mattinata.fg.it)
Non trascurabili le prelibatezze gastronomiche nelle quali una consolidata tradizione di arte culinaria riesce a coniugare magistralmente i prodotti del mare con quelli della terra. Un discorso a parte merita l’olio extravergine d’Oliva che qui è stato particolarmente valorizzato con percorsi tematici fra oliveti di alberi secolari e monumentali, antichi frantoi (denominati “trappeti”) e strutture agri turistiche particolarmente ricercate.
Sono ricette tipiche della tradizione gastronomica mttinatese: orecchiette con cime di rapa, Fave e cicoria, verdure alla poverella, caciocavallo alla griglia e verdure ripiene alla garganica.
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